Vasella di A. Gioventù |
Alfredo Gioventù, con suo lavoro |
Mito, ricordo e fantasia nelle vaselle d'autore realizzate per la manifestazione di quest'anno da poco conclusa, che andranno ad arricchire la collezione permanente presente a Palazzo Malizia di Torgiano (Umbria).
La delicatezza e la poesia naturalistica delle opere di Alfredo Gioventù, l'equilibrio e l'armonia delle forme delle opere di Annalisa Guerri, la vivacità e la giocosa ironia dei lavori di Mirta Morigi...
Tre stili ben riconoscibili che riflettono la personalità degli artisti invitati quest'anno a Torgiano da Nino Caruso, direttore artistico della manifestazione, che dal 1996 - recuperando l'antica tradizione delle terracotte di questa zona, unita alla produzione del vino novello - propone ogni anno ad artisti diversi di reinterpretrare in chiave moderna l'antica brocca del vino...
L'intento è quello di riportare al centro dell'attenzione la ceramica contemporanea e rafforzare il legame tra arte, l'arte del "saper fare"..., e territorio.
Vasella di Annalisa Guerri |
Opere di Annalisa Guerri |
Opere di Mirta Morigi, sullo sfondo Nino Caruso |
Così, le foglie incise sui sassi in grès di Alfredo Gioventù, le forme multistrato in paperclay di Annalisa Guerri e i vasi zoomorfi in ceramica smaltata di Mirta Morigi sono sì, contenitori per il vino novello ma soprattutto contenitori di suggestioni ed emozioni che si hanno difronte alle infinite possibilità che la ceramica offre e alla creatività senza limiti che gli artisti sono in grado di esprimere.
Le opere selezionate - tolte in questi giorni dalla mostra - faranno parte della collezione permanente, composta dalle vaselle di artisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni (da Betty Woodman, ad Alessio Tasca, Nedda Guidi, Martha Pachon....), esposta a Palazzo Malizia insieme ad una cospicua donazione di opere di Nino Caruso.
A Torgiano da non perdere il raffinato Museo del Vino con opere permanenti in ceramica, reperti antichi e collezioni moderne, raccolte conn il contributo della Fondazione Lungarotti, che segue con passione l'arte del "fare vino" sin dagli anni '60.
Da non perdere inoltre la visita al Parco delle sculture di Brufa, a pochi kilometri da Torgiano, e i dintorni Umbri di cui racconterò prossimamente nella Rivista
LA CERAMICA IN ITALIA E NEL MONDO.
Grazie Nino per la tua energia!
Alla prossima edizione, novembre 2012...
Opera di Nino Caruso a Brufa |
Opera di De Felice a Brufa |
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