28 set 2009

IN VIAGGIO CON IL TACCUINO ... Incontro con STEFANO FARAVELLI e il suo Passage to Egypt, cercando l'Aleph





"Probabilmente avevamo un appuntamento qui, a Roma...!" mi ha detto Stefano Faravelli (nella foto, a sinistra - mentre autografa i suoi libri, dipingendo piccoli, preziosi acquarellini).

Da tempo desideravo incontrare l'autore dei meravigliosi libri, Carnet de voyage, tra cui Viaggio in Mali, che ho in serbo come guida per il mio prossimo viaggio in Terra Dogon.

L'occasione della mostra Passaggio to Egypt - nell'ambito del Festival della letteratura di Viaggio - ci ha dato l'opportunità di entrare in contatto, in questo momento di grande fermento artistico e culturale per noi... "esploratori" dell'anima.

Le sue ispirazioni attraversano sguardi, emozioni, sensazioni, sui luoghi e sulla gente, dipinti con la maestria dell'acqua e del colore e con l'incanto di chi va oltre il già visto e si lascia trasportare, come un airone dal vento...

I suoi appunti, rapidi e puntuali, scandiscono il tempo, impossibile altrimenti da rivivere - e tracciano rotte, per uno spazio invece possibile da percorrere.


Sì, perchè viene proprio voglia di partire, Taccuino alla mano, e ripercorre quei luoghi, cercare quei volti tra la gente, e riportare - ognuno a modo suo - le emozioni di quel viaggio, sempre uguale e sempre diverso ...
In mostra al Tempio di Adriano, alcuni taccuini utilizzati durante il viaggio da Stefano Faravelli (accanto ai disegni di David Roberts, viaggiatore dell'ottocento) ed alcuni acquarelli dipinti - questa volta - al ritorno, rivivendo cioè a distanza le emozioni del momento, con la tranquillità necessaria per mettere a frutto tutta la sua minuziosa tecnica artistica e la sua poetica.
Dopo aver commentato insieme alcuni fogli e disegni esposti, abbiamo parlato a lungo della comune passione di viaggiare seguendo rotte "interiori", dei miei viaggi in Giappone nei luoghi della Ceramica e dei suoi futuri progetti orientati proprio verso il Giappone... incredibile coincidenza!
E a proposito di coincidenze significative - di cui parlo spesso nel blog e nei miei scritti - mi sento di poter annoverare l'incontro con Stefano Faravelli tra gli "Incontri Significativi" che hanno segnato - in qualche modo - e continuano a segnare, il mio cammino.

Chissà, magari la prossima volta ci si incontrerà in uno sperduto villaggio del Giappone, difronte a due mani che tengono una preziosa ciotola Raku... a contemplare - ognuno a modo suo - la "bellezza" e l"importanza" delle "piccole cose"!
A bientot, Stefano! Arigato. Maria Luisa

p.s. un grazie ai Viaggi dell'Elefante - che hanno supportato Stefano nel suo viaggio - per avermi fatto dono dell'interessante DVD "Passage to Egypt" ed un saluto alla preziosa, collaborativa compagna di Stefano.

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