12 gen 2023

PATRIMONIO, CORSICA: spirito di-vino e condivisione al Festivale di a Ruralità, sul Cammino di SAN MARTINO…



Che sia uno spirito di-vino a rendere questo luogo speciale lo si comprende già dal nome: PATRIMONIO (anticamente Patrimonium Sancti Petri, ex-possedimenti temporali della Chiesa), dalla fertilità del terreno (calcareo-argilloso) e conseguente “vocazione” dei circa 680 abitanti, per la maggior parte vignaioli

Patrimonio è uno degli 8 comuni della Conca d’Oro nell’Alta Corsica, baciati dal sole e dalla brezza marina (il paese dista pochi kilometri dalla baia di Sant_Florence e dal deserto dell'Agriates, che degrada verso due delle spiagge più belle della Corsica, Loto e Saleccia) raggiungibili con delle jeep in partenza dalla località Santu Petru).
 
40 famiglie storiche che si occupano di vino da secoli (tra cui gli Arena, Dominici, Marfisi, ecc) e altrettante Cantine impegnate - chi da più tempo chi più di recente - a  coltivare la terra, difendendola da speculazioni e coltivazioni intensive (i vignaioli di Patrimonio sono stati tra i primi in Europa a dire, compatti, di no al glifosato, un erbicida non selettivo dannoso per la salute). 
È proprio in questo splendido luogo, PATRIMONIO, sono approdata con mio figlio lo scorso novembre, su invito di Christian Andreani (conosciuto in un precedente viaggio in Corsica per aver alloggiato nel Gite di famiglia Casa Albina dove ci aveva mostrato la sua passione per gli strumenti a fiato, soprattutto corni animali e flauti ricavati da materiali particolari).

Da anni Christian porta avanti un importante progetto europeo di ricerca ed estensione del Cammino di San Martino ad alcune zone della Corsica (ma non solo: recentemente si è attivato per l'inserimento della tappa in Italia di Belluno) promuovendo allo stesso tempo la valorizzazione del territorio, attraverso il Festivale di a Ruralità / San Martinu in Patrimoniu che si tiene ogni anno intorno all'8-11 novembre, in concomitanza con la Festa di San Martino, motivo per cui – con poche ore di nave dalle coste Toscane, precisamente da Livorno - ci siamo imbarcati arrivando col comodo ferry a Bastia e dopo mezz'orasin qua...


Terra e Vino, madre e figlio, con la passione per la ceramica e l'enologia (figlio laureando all'UNISG di Pollenzo/Piemonte, con una propensione per la biodinamica); entrambe interessati ai processi e alle tecniche di trasformazione, sia dell’argilla in manufatti che dell'uva in vino, spinti dal desiderio di condividere quei valori concreti, che stanno alla base di salute e armonia tra uomini, donne, ambiente e natura.


Trascorriamo tre giorni immersi nella cultura di questo luogo, apprezzando ogni momento di queste fitte giornate organizzate da Christian anche nei Comuni limitrofi, per far conoscere la cultura e le bellezze del territorio a 360°, aiutati dagli approfondimenti del prof. Fabien Gavau, una conoscenza che ci è rimasta nel cuore.

Ciò che rende speciale e completa ogni esperienza è la relazione che si instaura con le persone e  spirito di “condivisione”, che abbiamo trovato istintivamente in questa comunità di Patrimonio che, a partire da Cristian Andreani, presidente del Centru culturale San Martinu - Corsica è molto unita e ospitale, merito anche dei valori tramandati da San Martino, di condivisione e anche di convivialità.


Tanti incontri interessanti al Festival della Ruralitàfavoriti anche dal fatto che quasi tutti i presenti parlavano italiano: conferenze e scambi di idee, esperienze di vita e di viaggi, anche nella vicina Sardegna a cui i Corsi si sentono molto legati.  Non è mancato l'assaggio dei prodotti locali (salumi formaggi e agnello, che ci spiega Cristian, in dialetto corso viene chiamato anche “martinu”) oltre che ovviamente l'ottimo vino!

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Colonna sonora delle giornate è stata la musica, in ogni momento: musica Corsa, con canti popolari accompagnati da chitarre e fisarmoniche e canti tradizionali, una sorta prosa in versi improvvisata solo con la voce dai "saggi" della comunità su antiche melodie rurali....
Vari ospiti invitati per l’occasione, come il gruppo delle "Rondinelle" che con strumenti occitani, orientali e gitani, hanno  ripercorso vari generi tradizionali e brani spirituali...


Di grande impatto la musica religiosa, con gli emozionanti canti  " a cappella" del coro polifonico della Confraternita di San Martino, durante le celebrazioni delle liturgie nella Chiesa del Patrono. 
Il fulcro della Festa di San Martino resta comunque il VINO. 

Per i rossi il vitigno principale è il nielluccio, ovvero il sangiovese. Per i bianchi invece il vermentino mentre per i rosati il grenache (nome uva in francese per cannonau).


E' tradizione a Patrimonio che la mattina dell'11 novembre  tutti i vignaioli del paese mettano  un po’ del loro vino novello in una botte di legno – che sarà messa a disposizione di tutti i partecipanti durante la Festa – e in un orcio di argilla, che viene posto ai piedi dell’altare durante la celebrazione della Messa e trasportato insieme al Santo in piazza durante la Processione.


L'orcio viene preparato dal ceramista Julien Truchon  (di cui ho visitato il studio a Patrimonio, che racconterò in un prossimo post dedicato) anche lui parte della Confraternita di San Martino..

Oltre la sua produzione di ceramiche functional si è recentemente espresso producendo opere con motivi ispirati alla calligrafia orientale, attraverso una fluidità gestuale impressa da pennellate acquose di ossidi puri neri bluastri, ricavati dai ciotoli raccolti sulla spiaggia di Nonza...




Sulla CERAMICA ANTICA E MODERNA in CORSICA avremo modo di approfondire in un prossimo POST o articolo su Riviste del Settore... 

Ceramiche antiche presso il Museo di Bastia
 
Curiosità: Più antico di quello di Santiago, il Cammino di San Martino è un percorso di 2500 km che va dalla cittadina francese di Tour all’antica Savaria (oggi Szombathely) dove il Santo nacque.

Da non perdere quindi la prossima Festa di SAN MARTINO e Festival della Ruralità (8-11 novembre 2023) approfittando magari della mite temperatura quasi estiva di quei giorni di metà novembre chiamati appunto "ESTATE DI SAN MARTINO"  in cui - come dice il detto... OGNI MOSTO DIVENTA VINO!

Per maggiori info, questo il link al sito:

Festivale di a Ruralità / San Martinu in Patrimoniu

Un Abbracciu! 

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