17 gen 2011

Ceramic Art London 2011 - 25/27 Febbraio 2011

Matthew Chambers's artworks - CAL 2010
Settima edizione per una manifestazione che riscuote sempre grande successo di pubblico, estimatori, artisti, galleristi e... compratori.

Sì, perchè Ceramic Art London con i 75 espositori è un villaggio dedicato interamente alla ceramica, con incontri, lectures, dimostrazione ed è soprattutto un'opportunità per conoscere direttamente gli artisti, vedere i loro lavori, scoprire nuovi talenti ed in più ... un'occasione per comprare.




Talking to Lisa Hammond - CAL 2010
Ma... come scegliere cosa acquistare, quando c'è così tanto a disposizione?


But... how to choose what to buy when there's so much available?



Elke Sada - CAL 2010
Riporto le parole del collezionista Marc Grainer, scritte nel mio articolo Full Immersion Ceramica a Londra... sul n. 6 della Rivista "La Ceramica in Italia e nel Mondo":

... Dimenticare i nomi famosi, scegliere sempre col cuore, comprare lavori con cui vorreste vivere accanto!

... Forget famous names, buy from the heart, buy work that you like and you want to live with...



David Roberts' Lecture - CAL 2010
Interessanti Lectures e dimostrazioni quest'anno ed in particolare:
Saturday 26th February
11.30 am Louisa Taylor: hand thrown tableware
1.30 pm Sue Pryke: Designer for IKEA and Sainsbury’s
2.30 pm James and Tilla Waters: small batch production
3.30 pm Chris Keenan: "Parallel lines - extending practice"
Sunday 27th February
11.30 am Paul Scott: ceramic print and recent commissions
2.00 pm Annie Turner: presentation "A River Runs Through it"


Per altre info su questa edizione clic su CAL 2011 e ... ci sentiamo al ritorno!!

2 commenti:

  1. ciao, al MIC di faenza ho visto la mostra di Cucci (assai ampia) e di Bhole (neri e rossi suggestivi in ampissime ciotole). Poi ogmi volta che vado in quel museo rifaccio il giro del pre-colombiano, sempre mi stupisce. Angela

    (sono alle prime armi, sia nella ceramica, sia nell'uso della rete

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  2. Ciao Angela, il MIC offre sempre interessanti proposte. Ho avuto modo di incontrare entrambe gli artisti, Enzo Cucchi a Roma, in una personale presso la Galleria O. e T.Bhole alla scorsa edizione di Ceramic Art London. Due concezioni dell'arte e dell'utilizzo delle tecniche ceramiche completamente diverso... Enzo Cucchi si può definire un concettuale (le sue sono terrecotte nate da un pensiero da una riflessione, potrebbero essere fatte di qualsiasi altro materiale... infatti raramente sono smaltate, spesso rifinite a freddo...un gesto pittorico direi... e possono avere un loro fascino, un arcano mistero...) Thomas Bohle lo definirei un ceramista puro, un passionale della ceramica...uno che ama esplorare e trasformare la materia seguendo ogni processo, dalla forgiatura delle forme alla ricerca sulla smaltatura finale del pezzo (da notare come riesca a controllare l'arresto delle gocce di smalto che colano durante la cottura, effetto tipico di molti suoi lavori).

    Del precolombiano che dire...simboli e archetipi universali... io resto sempre molto affascinata da tutto ciò che l'uomo è riuscito e riesce a creare attingendo da una memoria più universale, collettiva, che chiamiamo fantasia, arte o immaginazione... Grazie per l'attenzione.

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